Anche l’arredamento di casa nel 2020 ha subìto l’effetto covid. Le conseguenze delle pandemia, infatti, hanno finito per influire anche nella concezione degli spazi domestici. Una delle tendenze più importanti di quest’anno è stata quella di attrezzare le case come fossero un ufficio per lo smart working.

Tuttavia, passare più tempo in casa, specialmente in inverno ha reso necessario anche isolare casa dal freddo ed evitare perdite di calore. Sempre più persone, poi, hanno deciso di prendersi cura della propria casa durante il tempo libero e così ci si è concentrati su un design che potesse rendere più salubre il clima in casa, riscoprendo l’importanza di avere delle piante nel proprio appartamento.

Sempre durante il periodo del lockdown, in molti si sono concentrati su tutta quella serie di interventi che venivano rimandati ormai da anni in casa, magari anche dipingere e laccare le porte. Magari qualche intervento da parte di chi era entrato da poco in una casa nuova o da parte di chi è in affitto. Ma in assoluto è stato il momento per apportare anche migliorie per aumentare il valore di un immobile.

Le soluzioni abitative che hanno concesso maggiore respiro durante i periodi di confinamento in casa sono state senza dubbio gli appartamenti con open space e quelli che hanno potuto contare su terrazzo e balcone anche in inverno o in autunno. Spesso proprio la scelta dei colori, infatti, varia a seconda della stagione, tra le più “colorate” ovviamente ci sono sia estate che primavera. Restano un evergreen i pavimenti in legno.
Stili

Tra gli stili di arredamento di casa in continua ascesa si conferma, anche nel 2020, quello minimalista. E trovare la giusta combinazione di oggetti è più facile di quanto si pensi e non è nemmeno necessario spendere molti soldi, magari seguendo qualche consiglio di Ikea. Si conferma, oltre allo stile minimal, anche quello moderno, sempre più di tendenza.

Sempre più di moda, nel 2020, utilizzare degli elementi d’arredo non convenzionali. La bicicletta è diventata il modo per spostarsi preferito nella “fase 2” dopo il lockdown e non mancano i modi per renderla un vero e proprio elemento di design in casa. Ma non è l’unica tendenza partita durante l’emergenza coronavirus. Tra le tendenze del 2020 non vanno trascurati gli arredi per la casa al mare o la casa in montagna.
Bagno

Il bagno è uno degli ambiente della casa per i quali si spende generalmente di più. Nel 2020 i principali stili d’arredo bagno sono stati rustico-chic, informale, colorato, scandinavo, vintage, industriale, minimalista e contemporaneo. Anche se spesso, la soluzione low cost ma di sicura riuscita può essere quella di ristrutturare il bagno con i giusti interventi.

Cucina
Un altro ambiente della casa sempre più protagonista nel 2020 è la cucina. Spesso qualche modifica per renderla più pratica può cambiarne il volto, magati anche senza cambiare i mobili. Il lockdown, poi, ha dato lo spunto per rivedere l’arredo della cucina e renderlo più originale approfittando anche dell’ispirazione di Marie Kondo.

Salotto e ingresso
Sempre più spesso, però, si opta per una soluzione ibrida che mescoli ed esalti allo stesso tempo cucina e salotto, come nel caso dell’open space. In alcuni casi, poi, questa soluzione comprende anche l’ingresso di casa, che durante la pandemia diventa anche uno spazio fondamentale da organizzare per lasciare il virus fuori casa.

Camera da letto
Durante i mesi più duri del confinamento, mettersi a dormire era uno dei momenti più duri dal punto di vista psicologico, per questi in molti hanno modificato la propria camera da letto dipingendola con colori antistress e altri hanno deciso di insonorizzarla, mentre altri accorgimenti sono consigliati specificatamente per l’estate.

Spesso la camera da letto, nelle case meno grandi, è anche la stanza dove riporre i propri abiti e la chiave della funzionalità di una camera da letto sta anche nell’ottimizzare gli spazi in un armadio piccolo. E a proposito di ottimizzare gli spazi, nel 2020 è stato lanciato anche un letto la cui struttura funge anche da labirinto per far giocare il proprio gatto.
Smart working e palestra in casa

Tuttavia, i cambiamenti più significativi nell’arredamento di casa nel 2020 sono arrivati a causa dell’effetto covid sul mondo del lavoro e non solo. Moltissimi, infatti, hanno dovuto ricreare un piccolo ufficio in casa, magari puntando su mobili a scomparsa o affidandosi a qualche buon consiglio degli specialisti di Ikea.

C’è addirittura un’azienda giapponese che ha progettato una tenda per isolarsi dal resto della casa per chi lavora in smart working. Ma non solo, perché a seconda delle esigenze, soprattutto durante il lockdown, le nostre case si sono trasformate anche in palestre o aree giochi per i bambini.

Fonte articolo: Idealista.it