Il cartone è spesso presente nelle nostre vite. Sono tanti gli oggetti di uso quotidiano realizzati con questo materiale e che assolvono a molteplici funzioni. Adesso ci sono anche piccole costruzioni che possono avere molteplici utilizzi.

A questo progetto ha lavorato il produttore di imballaggi giapponese Toyo Seikan Group, che ha collaborato con l’architetto Yusuke Murakami per creare le strutture prefabbricate in cartone Dan Dan Dome, che possono fornire riparo temporaneo in molteplici situazioni e scenari. “Yusuke Murakami è un architetto che ha esplorato le attività umane in numerose regioni polari come l’Antartide e l’Himalaya. Toyo Seikan Group ha continuato a proporre migliori stili di vita, società e ambiente globale attraverso l’innovazione dei container. La collaborazione tra i due, che sono in prima linea nell’abitare, ha dato vita alla tenda in cartone Dan Dan Dome”, fanno notare sul sito del progetto.

Realizzata con uno speciale tipo di cartone super leggero e resistente allo stesso tempo, la struttura può essere facilmente montata senza viti e chiodi, ed è anche completamente riciclabile. Il progetto Dan Dan Dome è stato sviluppato nell’ambito del programma Open up!, che mira a fornire soluzioni innovative e sostenibili che contribuiscono a una società più prospera.

Questa tenda in cartone può essere utilizzata in diversi modi, come rifugio temporaneo, come aree di sosta o come spazio condiviso nelle regioni polari. Grazie alla sua semplice procedura di montaggio, la struttura può essere adattata anche alle caratteristiche specifiche di ogni scenario. La struttura è disponibile in diversi modelli, ognuno con caratteristiche differenzianti.

E se piove cosa accade? “Il punto debole del cartone è l’acqua. Se si bagna, la sua resistenza diminuirà e si romperà”, è spiegato sul sito web del programma Open up!. Ma, come spiegato, “è qui che entra in gioco il cartone impermeabile originale del pacchetto Tokan giapponese chiamato Tamo-chan, una tecnologia sviluppata da Toyo Seikan Group”. Un’ottima soluzione per evolvere al meglio questo interessante progetto.

Fonte Articolo: Idealista.it