Con l’aumento dell’inflazione andare a cena fuori sta diventando quasi un lusso. Tuttavia, se non si fa attenzione, anche cucinare in casa rischia di tradursi in un conto salato. Scopriamo qualche consiglio utile per risparmiare con il forno (magari anche per fare il pane, visti i continui aumenti).
Come usare il forno per risparmiare?

Ogni volta che decidiamo di preparare un dolce, fare del pane fatto in casa o magari vogliamo cucinare una lasagna è bene prendere qualche precauzione per evitare di consumare troppa energia. Per non far schizzare i costi in bolletta ecco qualche consiglio su come risparmiare quando si usa il forno:

Il tempo è denaro: impostare i tempi di cottura con un timer, non solo evita sprechi energetici, ma limita anche le dispersioni di calore. Inoltre, è fondamentale evitare di aprire e chiudere lo sportello, per questo il vetro va tenuto sempre pulito in modo da controllare da fuori (aprendo di possono perdere circa 25 °C).
Usa la ventilazione: con i modelli di forno ventilati si riesce a risparmiare fino al 20% dei costi dell’energia, quelli dotati di una ventola che fa circolare l’aria in modo uniforme. Questa modalità comporterà una riduzione dei tempi di cottura e a temperature inferiori.
Il plus dei forni a convezione: anche in questi modelli l’aria riscaldata viene circola all’interno del forno in modo uniforme, ottimizzando così il funzionamento e quindi i consumi rispetto ai modelli convenzionali. Così facendo, infatti, si utilizza solo un terzo dell’energia e i cibi si possono cuocere molto più velocemente.
Occhio alle stoviglie: non tutti sanno che i piatti o i vassoi in vetro o in ceramica mantengono il calore molto meglio rispetto ai contenitori in metallo, consentendo di abbassare la temperatura fino a 25° C e il cibo cucinerà altrettanto rapidamente.
Evita l’alluminio: contrariamente a quanto si pensi, usare un foglio di alluminio durante la cottura non aiuta a cuocere il cibo, né ottimizza i tempi di cottura. Tutt’altro, visto che impedisce all’aria di circolare liberamente nel forno, diminuendone l’efficienza e dunque aumentando il consumo di energia.
Spegnimento anticipato: non tutti sanno che i moderni modelli di forno elettrico possono terminare la cottura anche 15/20 minuti dopo lo spegnimento, il che si traduce in un discreto risparmio di energia. È possibile quindi spegnerlo in anticipo e utilizzare il calore residuo per completare la cottura dei cibi.

Quanto costa tenere il forno acceso per un’ora?

Poiché un kWh elettrico costa intorno ai 0,50 euro/kWh, in un’ora di cottura alla temperatura di 180°C un forno elettrico tradizionale costa circa 1,0 x 0,50 = 0,50 euro, circa il doppio di quanto spendiamo utilizzando per lo stesso tempo un normale forno a gas.

Fonte Articolo: Idealista.it